Elisabetta Buon giorno a tutti. Vorrei condividere con voi i giorni e ciò che mi è venuto praticando l’ultimo esercizio proposto da Ajahn Mahapañño. Chi mi conosce mi ha sentito dire spesso grazie, poche volte forse. ho usato più spesso non so, forse, e grazie unite ad un sorriso. Il risultato è stato bellissimo. Se dici grazie con un sorriso e tutto il resto unito al sorriso, le persone fanno uguale, con il “forse” ci si pone nel dubbio “può essere così, ma anche no” e gli altri, che all’inizio come me, erano certi, iniziano a rispondere forse o credo che sia così… certo questo con chi conosci bene. Ma anche se vai in un ufficio, e dici “mi scusi, non sono sicura si potrebbe fare…?” si trova un “compromesso”. Grazie a questa pratica, credo di aver capito l’esercizio precedente, quello che la settimana scorsa non riuscivo ad esercitare. Dire ciò che si pensa, essere fermi ma nel dubbio, mi ha permesso di dire tutto senza provocare “dolore” a me o agli altri, che ciò che dicevo non era una verità assoluta, ma aperta ad un confronto. Grazie per averci dato la possibilità di percorrere questo viaggio!