Dukkha * nelle Quattro Nobili Verità può essere diviso in kāyika dukkha e cetasika dukkha, il dukkha che nasce dal corpo ed il dukkha che nasce dalla mente. Il Dukkha della mente nasce dall’errata visione. Esso nasce ogni volta che la mente è sopraffatta da contaminazioni come l’illusione o il desiderio.
Ma quando contempliamo il dukkha del corpo, ci rendiamo conto che è qualcosa che dobbiamo provare costantemente nel nostro corpo. Potremmo dire che fa parte della vita stessa. Deve esserci. L’organismo umano che deve urinare ed espellere è una manifestazione di dukkha. Noi proviamo le sensazioni della fame e della sete come spiacevoli (dukkha vedanā) e la soddisfazione delle stesse come piacevoli (sukha vedanā), ma di fatto tutto il processo non è altro che dukkha.
Il dukkha che deriva direttamente dalla mente nasce dall’influenza del desiderio o taṇhā **. Taṇhā è uno stato di insufficienza. Come i grandi oceani, nei quali fluiscono tutti i fiumi, non saranno mai riempiti, allo stesso modo taṇhā non verrà mai soddisfatta. Il Buddha lo espresse così in questo verso:
Non esiste fiume come la brama.
– Dhammapada 251 –
* Di solito tradotto con sofferenza, insoddisfazione o stress.
** Tradotto di solito con desiderio o brama.