di Ajahn Mahapañño
Che tutti gli esseri possano essere felici…
Che tutti gli esseri possano essere liberi dalla sofferenza…
Che tutti gli esseri possano prendere parte alla gioia…
Tutti gli esseri, quando agiscono intenzionalmente, sono responsabili delle proprie azioni e ne ereditano le conseguenze. Il loro futuro nasce da queste azioni, compagno di queste azioni, e le conseguenze saranno la loro dimora.
Tutte le azioni intenzionali, siano esse abili o dannose, di questi atti ne saranno gli eredi.
Con queste frasi, le prime tre espressione di un augurio e la quarta di una presa di coscienza, si può provare a riassumere la pratica del cuore connessa alle Dimore Divine (Brahmavihāra).
Gli esercizi che vi proponiamo sono dei piccoli espedienti che prendono in considerazione solamente alcuni aspetti delle Dimore Divine, nel tentativo di renderci più familiari queste qualità del cuore che nel tempo e con continuità dovranno essere sviluppate fino a renderle illimitate.
Esercizio 1: Mettā – benevolenza o gentilezza amorevole (18 – 31 agosto)
Esercizio 2: Karunā – compassione (1 – 15 settembre)
Esercizio 3: Muditā – gioia compartecipe o empatica (16 – 30 settembre)
Esercizio 4: Upekkhā – equanimità (1 – 15 ottobre)
L’esercizio da praticare insieme in queste 2 settimane è il n. 4, Upekkhā – equanimità. (Chi volesse rileggere gli esercizi precedenti e le testimonianze di pratica relative ad essi, potrà andare alla pagina tutti gli esercizi)
Esercizio 4: Upekkhā – equanimità
Coltivare l’equanimità implica divenire consapevoli che ognuno di noi si deve assumere la responsabilità delle proprie scelte e che sulla base di queste daremo forma alla nostra vita e al modo in cui la viviamo.
Ogni mattina, uscendo di casa per cominciare la giornata, chiudendo il portone, nel girare la chiave, ripetiamo a noi stessi: “Mi assumo la responsabilità della mia vita e permetto agli altri di fare lo stesso. Buona giornata!”.
Nel rincasare, mentre giriamo la chiave nel portone, riaffermiamo tale assunzione di responsabilità e magari sarà stata una giornata migliore.
Che tutti gli esseri siano consapevoli di essere eredi delle proprie azioni intenzionali.
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Se desiderate condividere successi e insuccessi sulla pratica consigliata, potete utilizzare Facebook o se preferite potete scrivere a Saddha. In entrambi i casi verranno pubblicati in questa pagina alcuni estratti che riterremo di utilità generale come sostegno alla pratica.
Commenti e testimonianze su questo esercizio