Gli Insegnamenti del Buddha sono tutti orientati a realizzare il Nibbana (il termine in pali per Nirvana), ovvero l’estinzione della brama, dell’avversione e dell’illusione. La pratica spirituale non mira alla rinascita in un paradiso e neppure ad un annichilimento dell’individuo, ma a liberare il cuore e la mente dalle radici della sofferenza. Lasciando andare tutti gli attaccamenti, dal più grossolano al più sottile, si realizza la meta.