Uno sguardo al buddhismo
Il buddhismo oggi nel mondo
Il Buddhismo sta ottenendo un sempre maggior consenso in paesi e società anche molto lontane dal suo luogo d’origine. Molta gente in tutto il mondo sta adottando i principi pacifici, compassionevoli e responsabili del Buddhismo, come linee guida della propria vita, dopo aver compiuto una ponderata scelta. La meditazione è sempre stata la parte centrale della Via buddhista, e si sta diffondendo sempre più man mano che si conoscono e vengono comprovati i benefici che ha sul benessere psico-fisico dell’individuo. Infatti, è in una società come quella di oggi, dove lo stress è la causa primaria di sofferenza, che si apprezza meglio la pacificante pratica della meditazione.
Il mondo del XXI secolo è troppo piccolo e vulnerabile perché vi si possa vivere isolati o in conflitto. In tutta la sua lunga storia, il buddhismo non ha mai combattuto guerre per diffondere l’insegnamento del Buddha. È attraverso un comportamento virtuoso e soprattutto attraverso la meditazione che i praticanti generano e sviluppano tolleranza, amore gentile e capacità di perdono; tutti aspetti essenziali sia per l’armonia nel mondo che per la felicità personale. La Via del Buddha, se praticata regolarmente nella vita quotidiana, riempie gradualmente il cuore con la qualità dell’innocenza (l’impossibilità a fare del male). Questa qualità viene poi offerta a tutti gli esseri, cominciando da se stessi; nel Buddhismo non vi è posto per il senso di colpa o di odio per se stessi.
La pratica degli insegnamenti così realistici del Buddha, culmina in una pura gioia, in una serenità completa e in una saggezza penetrante. Tutte qualità che da più di 2500 anni si identificano col Buddhismo e di cui oggi si ha un bisogno impellente. La gentile e sagace pace dell’illuminazione è ciò che rende il messaggio del Buddha senza tempo e ancora di vitale importanza.